Meccanotessile

Il 2018 del meccanotessile inizia in salita

Sono cifre che stridono con quelle che ormai erano diventate ‘buone’ abitudini quelle di inizio 2018 del meccanotessile italiano che, alla chiusura del primo trimestre deve registrare una raccolta ordini diminuita sia in Italia che sui mercati esteri.

L’indice degli ordini per le macchine tessili elaborato da Acimit, l’Associazione dei costruttori italiani di macchine tessili, nel periodo gennaio-marzo 2018 è diminuito del 12% rispetto al medesimo periodo del 2017. La flessione ha interessato soprattutto la raccolta ordini sul mercato interno. In Italia, infatti, l’indice ha fatto segnare un valore assoluto di 94,1 punti, vale a dire il 22% in meno rispetto al primo trimestre 2017. Sui mercati esteri il calo è stato più contenuto (-9%) ed il valore assoluto dell’indice pari a 107,2 punti.

Ad individuare le cause di questo calo è il presidente di Acimit Alessandro Zucchi: “In Italia si è avuto un effetto rimbalzo dopo i forti investimenti effettuati nel corso del 2017. I primi mesi di quest’anno sono stati caratterizzati da una frenata fisiologica che non preoccupa le nostre aziende, impegnate ad evadere un portafoglio ordini di oltre 4 mesi”.

Poche preoccupazioni anche per l’estero: “L’anno scorso – spiega ancora Zucchi – la raccolta ordini è stata soddisfacente anche all’estero. Nel 2018 permangono le condizioni per consolidare il trend di crescita, come testimonia il buon risultato delle recenti manifestazioni fieristiche tenutesi in diversi Paesi e a cui molti costruttori italiani hanno partecipato”.

A preoccupare il settore è in realtà l’incertezza politica che si registra in Italia e le tensioni geopolitiche che permangono in determinate aree del mondo. “Perché le aziende investano – conclude il presidente – in Italia come all’estero, occorre ripristinare al più presto un quadro politico più stabile. La digitalizzazione del processo produttivo nel settore tessile è stata avviata, ora è necessario che non venga meno il clima di fiducia che ha spinto gli investimenti nel 2017”.

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