A Genova è nato ed a Genova ritorna per la prima edizione di una manifestazione che vuol riportare il jeans in primo piano più di quanto già non lo sia.
Con GenovaJeans, in programma da domani a lunedì 6, il tessuto blu, diventato un must in tutto il mondo dopo essere partito nel sedicesimo secolo dal porto della città ligure verso tutto il resto del globo, diventa protagonista di una serie di incontri e dibattiti tra esperti.
Tra questi Cna Federmoda, che ha raccolto l’invito dell’amministrazione comunale di Genova a patrocinare la prima edizione di GenovaJeans, dove si parlerà di futuro sostenibile e tecnologie tessili a basso impatto ambientale.
“In Italia sono presenti interessanti realtà nel campo del jeans e vogliamo cogliere questa occasione per rilanciare attenzione verso un pezzo del sistema moda italiano – dichiara Antonio Franceschini, responsabile nazionale di Cna Federmoda – che esprime rilevanti competenze con prodotti di qualità che possono dare un importante contributo al made in Italy”.
Marco Landi, presidente di Cna Federmoda, interverrà domenica alla conferenza “I jeans e l’economia circolare”: “Il made in Italy – dice – deve essere riconosciuto a livello globale quale interprete non solo dei valori di bellezza e qualità dei prodotti, ma anche di quelli di una produzione sostenibile dal punto di vista sociale, etico, ambientale”.
