Con “Il Filo conduttore del futuro” RadiciGroup ha fatto un viaggio nel tessile sostenibile all’interno del sito industriale a Villa d’Ogna.
E’ stata l’occasione per valutare gli investimenti dell’azienda in ottica di innovazione e sostenibilità, a iniziare dalla Business Area Advanced Textile Solutions per il settore tessile/moda. È stato attuato un piano di investimenti 2022-2024 di oltre 20 milioni di euro per migliorare la flessibilità e l’efficienza, anche energetica, degli impianti.
In particolare è arrivato un nuovo impianto di essiccamento: sono stati installati un nuovo essiccatore e quattro silos di stoccaggio. In più sono in corso di installazione quattro nuove macchine filatura di ultima generazione, completamente automatizzate, sicure e certificate, a ridotto consumo energetico.
Sempre in corso di installazione anche sette nuove macchine di testurizzazione nel sito RadiciGroup in Romania.
Per quanto riguarda la sostenibilità c’è stata ricerca di prodotti a limitato impatto, l’utilizzo di materiali riciclabili e durevoli e attenzione verso prodotti circolari. E da venti anni RadiciGroup pubblica annualmente il Bilancio di sostenibilità, misurando e rendicontando in maniera trasparente l’impatto complessivo e i risultati della gestione ambientale, sociale ed economica delle 30 Società del Gruppo presenti nel mondo.
RadiciGroup ha recentemente lanciato il primo progetto di tracciabilità fisica e digitale nel nylon. A Villa d’Ogna è stato realizzato un gilet che, grazie a un QR code riportato sul capo, è in grado di parlare della propria origine e mostrare le informazioni relative al suo processo produttivo.
In ambito tessile RadiciGroup ha ottenuto un brevetto per il riciclo meccanico dei tessuti misti in nylon con percentuali di elastomero minori del 10%. La materia prima risultante è utilizzabile in ambito tecnopolimero diluita con materia vergine.
“Gli investimenti – dice Bernardo Staiano, General Manager ATS RadiciGroup – ci permetteranno di realizzare prodotti diversi in contemporanea, in modo da soddisfare richieste del mercato sempre più specifiche, riducendo i tempi di produzione e accelerando le attività di ricerca e sviluppo di nuovi filati”.
