Panoramica della fortezza da Basso di Firenze

Il futuro volto della Fortezza da Basso

Progetti per due interi nuovi padiglioni e uno da riqualificare, oltre a interventi sulla mura e sui bastioni per la Fortezza da Basso di Firenze, con i cantieri già partiti o avviati per opere per 68 milioni di euro, messi a disposizione nel 2019 da Regione Toscana, Comune di Firenze e Città metropolitana, proprietari del complesso.

Ai 12 milioni e 66 mila euro ciascuno si aggiungono una quota di pari importo della Camera di commercio e 20 milioni e 100 mila euro che arrivano dal Patto per la città di Firenze stretto con il Governo nel 2016. Lavori strategici per un piano di recupero complessivo che ammonta a 140 milioni.

Dopo l’avvio nel 2019 del primo lotto di lavori per i padiglioni Machiavelli e Cavaniglia è in corso la progettazione definitiva e per il Bellavista quella esecutiva. Nel 2023 partirà la progettazione del padiglione Spadolini.

Per realizzare il nuovo padiglione Bellavista (4.463 metri quadri di superficie, un piano interrato e due fuori terra) saranno investiti 19 milioni e 800 mila euro; l’aggiudicazione dei lavori è prevista a gennaio 2023 e la chiusura del cantiere a luglio 2024. Sorgerà tra l’Opificio delle Pietre dure, l’ex liceo Machiavelli e il padiglione Arsenale: l’area è oggi occupata dall’ex magazzino del tribunale e dal padiglione temporaneo Rastriglia, che saranno demoliti.

Anche il padiglione Cavaniglia sarà smantellato e ricostruito, distanziato dalle mura, mantenendo una superficie di 3600 metri quadri e con il collegamento interrato con il padiglione Spadolini. Restauro invece per il padiglione Machiavelli, con avvio dei lavori a luglio 2023 e fine ad agosto 2024.

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