Si sono aperte questa mattina le porte del Singapore Expo per l’inaugurazione di Itma Asia + Citme, la prima fuori dalla Cina, alla presenza di Alvin Tan, ministro del Commercio e dell’Industria e dello Sviluppo Nazionale della repubblica asiatica.
Per quattro giorni oltre 840 espositori provenienti da 30 paesi presenterano le loro ultime tecnologie ai visitatori professionali provenienti dai principali centri di produzione tessile e di abbigliamento dell’Asia.
19 i settori merceologici che coprono l’intera filiera della produzione tessile e dell’abbigliamento: “Questa edizione di Singapore segna una nuova pietra miliare per Itma Asia + Citme. Avvicinando i macchinari e le soluzioni digitali più recenti ai mercati in crescita dell’Asia meridionale e sud-orientale e del Medio Oriente, il nostro obiettivo è quello di offrire una piattaforma affidabile ai proprietari di stabilimenti tessili per l’approvvigionamento di tecnologie all’avanguardia che supportino la modernizzazione operativa e la competitività a lungo termine, in particolare nel promuovere la sostenibilità”, ha detto Alex Zucchi, presidente di Cematex.
Gu Ping, presidente di Ctma, ha aggiunto: “I settori tessile e delle macchine tessili sono in prima linea nella trasformazione strategica. In qualità di piattaforma di prim’ordine nel settore delle macchine tessili, la fiera non solo presenta soluzioni end-to-end, ma funge anche da ponte per una collaborazione commerciale efficiente lungo tutta la catena di fornitura”.
Tra le nazioni che fanno parte di Cematex l’Italia schiera il contingente più numeroso con 98 espositori, seguita da Germania e Svizzera. 310 gli espositori cinesi, 87 quelli arrivati dall’India.








