Ha trovato buona eco negli Usa la recente visita del presidente di Albini Group Silvio Albini che, a New York per incontrare i clienti, ha parlato dell’obiettivo di creare e sviluppare collezioni direttamente con loro, interrompendo così la tradizionale strategia di arrivare negli Usa con prodotti già confezionati e solo da presentare al cliente finale.
Al momento gli Stati Uniti rappresentano circa il 12-15% delle vendite complessive del gruppo Albini, con l’Italia come mercato principale seguita da Francia e Spagna : con i cinque marchi Cotonificio Albini, Thomas Mason, David & John Anderson, Albiate e Ashton Shirtings produce più di 20.000 tessuti.
L’azienda ha un ufficio negli Stati Uniti dal 2014 e lavora con marchi, tra cui Ralph Lauren Purple Label, Brooks Brothers e J. Crew. Più di recente, Albini ha iniziato a lavorare con le imprese online come J. Hilburn, Bonobos e Proper Cloth.
“Crediamo nel mercato americano – ha detto Silvio Albini – e i nostri stilisti vengono spesso qui per sviluppare tessuti esclusivi”. Dalla fine del 2013 la società ha anche allargato il proprio raggio agli accessori con la linea Thomas Mason: cravatte, fazzoletti da taschino e papillon sono presenti da Barneys New York e da Holt Renfrew, e il marchio aggiungerà costumi da bagno per la prossima estate.