La maggioranza del Lanificio dell’Olivo passa a un fondo che fa capo a Gradiente Sgr, con sede a Padova. Pare essere la prima volta che un fondo di private equity entra nel mondo del tessile a Prato: con un’operazione dal valore di quasi 30 milioni di euro passa a Gradiente l’80% del Lanificio dell’Olivo, azienda di filati che conta 60 dipendenti, fattura quasi 21 milioni di euro e ha un ebitda del 16%.
Non sarà una chiusura secca per la famiglia Taddeucci Sassolini: il 74enne Pietro Taddeucci Sassolini lascerà progressivamente il timone al nuovo amministratore delegato Giancarlo Carlesi (che era comunque un consigliere delegato), le figlie Ilaria e Chiara, invece, restano nel cda con ruoli di guida nella produzione e nel commerciale.
L’operazione sarebbe stata voluta per favorire il passaggio generazionale di un’azienda sana, senza problemi finanziari.
