Sarà un’edizione per molti versi nuova quella che sta per iniziare al Parc des Expositions di Villepinte, dove Première Vision è pronta a calare i suoi quattro assi.
Quattro come le aree prioritarie che sono state individuate per il rinnovamento di un salone che nelle ultime versioni ha già sperimentato alcune novità, ad iniziare dallo spostamento a luglio.
Dal 4 al 6 luglio su ripartirà dalla sostenibillità, declinata nel programma “A better way”, da un layout espositivo evoluto e la creazione di un PV Hub dedicato all’innovazione, da un approccio evolutivo all’informazione sulla moda e ai forum di tendenza, e da una nuova politica di servizi per i buyer.
In mostra le collezioni per la stagione Autunno-Inverno 24-25 di quasi 1.315 espositori provenienti da 47 Paesi: filatori, tessitori, conciatori, designer tessili, produttori di accessori e componenti e produttori di abbigliamento, come sempre selezionati dal comitato di esperti per un’offerta internazionale e di qualità con un aumento del 16% rispetto a luglio 2022.
Rappresentata tutta l’Europa (Italia, Francia, Regno Unito, Spagna, Portogallo, Germania, compreso il Regno Unito), il bacino del Mediterraneo (Turchia, Marocco, Tunisia) e l’Asia (Giappone, Corea, India, Cina).
La novità “A better way” riguarderà in primis gli espositori virtuosi: il loro stand sarà riconoscibile da un pannello che viene attribuito sulla base di cinque criteri rappresentati da simboli (risvolti sociali, impatto dei siti produttivi, tracciabilità, composizione/processi dei prodotti, durata del prodotto finito e fine vita).
“Questa seconda edizione di Première Vision Paris a luglio – dice il direttore del salone Gilles Lasbordes – è ricca di novità. È stato fatto un nuovo passo avanti e siamo particolarmente lieti di di sostenere il settore nella sua transizione responsabile verso l’ambiente con il programma ‘a better way’. Questa iniziativa, a cui stiamo lavorando da oltre un anno, vuol semplificare il lavoro quotidiano dei buyer e aiutarli a orientarsi . Sono 290 i professionisti del settore già ammessi a questo programma”.
