Il presidente al debutto nella “sua” fiera

C’è sempre una prima volta e, per Leonardo Mannelli, nuovo presidente del Consorzio Promozione Filati, questa è coincisa con la fiera per eccellenza del settore, Pitti Filati.

In uno stand di Casa del Filato affollato nonostante i segnali negativi che arrivano dai mercati e la calura che soffoca Firenze il presidente si muove di cliente in cliente sotto lo sguardo esperto del padre Antonio ma c’è spazio per le prime parole da numero uno del CPF, su presente e futuro del Consorzio.

“Tutte le decisioni che prenderemo – spiega – saranno collettive, mai di un persona sola. Sicuramente punteremo ancora sui workshop all’estero, che sono fondamentali per raggiungere tutti i clienti per fare promozione e per far fronte ai viaggi limitati, rispetto al passato, che fanno loro per venire da noi. Magari dovremo ripensare ad alcune sedi, come quella in Cina, dopo Shenzhen, o a qualche altra città all’estero per allargare il più possibile il mercato”.

Speriamo in un anticipo ma di quanto ancora non posso dirlo

Sul tavolo di discussione c’è anche il timing delle fiere e degli altri eventi: il presidente uscente Enoch ha lanciato l’idea di anticipare addirittura a dicembre Pitti Filati. Proposta questa che sta trovando più di un rifiuto tra gli stand: “La moda cambia di anno in anno – dice Mannelli – e così fanno le fiere. Il timing è un tema fondamentale perché essere nel posto giusto al momento giusto cambia tutto, in questo momento. Siamo coscienti del problema e speriamo in un anticipo. Di quanto ancora non posso dirlo perché stiamo studiando anche con Pitti Immagine le varie possibilità, ma essere in fiera a inizio luglio è difficile, anche per la nostra azienda, perché uscire il 5 luglio con le campionature rende problematico evaderle nei tempi richiesti dal cliente. E non possiamo presentare a tutti le collezioni prima della fiera, che così perderebbe la sua funzione e il suo interesse”.

Sulla questione CPF-giovani proseguirà l’esperienza del Feel the Contest (oggi pomeriggio la premiazione, ndr): “Proseguiremo la collaborazione con le scuole anche per portare avanti l’inserimento nel mondo della maglieria dei designer futuri; ci sono già esempi virtuosi di questo scambi tra aziende e scuole. In questo senso e guardando ai giovani è importante lavorare anche sulla comunicazione digitale per arrivare a tutti e attivo sui social”.

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini