Fulgar da una parte, Gipitex e Serates dall’altra, per un tris di aziende italiane che fa debuttare nella tessitura il filato Q-Cycle, proveniente dagli pneumatici a fine vita.
Gipitex e Serates, aziende del distretto comasco, hanno creato nuove collezioni in un’ottica di eco-design combinando filati pregiati con il Q-Cycle di Fulgar, risultato di una tecnologia di riciclo chimico, la pirolisi, che fa parte del progetto ChemCycling di BASF e della tecnologia di filatura di Fulgar.
“Le nostre collezioni – dicono a Gipitex (nella foto un loro tessuto realizzato con Q-Cycle)- sposano la vocazione green del comparto moda. Con partnership come questa riusciamo a presentare ai mercati un’ampia gamma di tessuti realizzati con fibre eco-sostenibili e sempre più innovativi”.
“Realtà come Fulgar – aggiunge Matteo Ramundo, CEO di Serates – ci aiutano a realizzare collezioni ecosostenibili assicurandoci filati di qualità all’avanguardia e certificati a basso impatto ambientale”.