Il tessile francese fa quadrato intorno alle mascherine

Per fronteggiare la crescente richiesta di dispositivi di protezione individuali, come mascherine e camici, le imprese del settore tessile e moda francesi, insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze, hanno sollecitato il Comitato Strategico della Filiera Moda e Lusso (coordinata da Guillaume de Seynes, DG di Hermès) per organizzare la produzione su larga scala di mascherine monouso o lavabili destinate ad un utilizzo non sanitario e camici lavabili per professionisti della sanità.

Così è nato Savoir Faire Ensemble, il consorzio francese, che riunisce imprese che producono materie prime e dispositivi di protezione rispettando un capitolato tecnico nazionale che certifica, tra gli altri, l’efficienza di filtrazione. Il controllo qualità è realizzato da laboratori specializzati sotto l’egida dello Stato.

Oggi il sito www.savoirfaireensemble.fr (disponibile solo in lingua francese) aggrega l’offerta di oltre 300 imprese francesi del consorzio e ha consentito la commercializzazione di oltre 90 milioni di dispositivi, prodotti rispettando alti standard di qualità e commercializzati a prezzi trasparenti da tutte le imprese aderenti al consorzio.

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