Filati, giovani, qualità e futuro: il ‘menù’ di Filo è già “in tavola”, ovvero al MiCo di Milano, dove da domani andrà in scena il salone che chiuderà la serie di fiere iniziata con Milano Unica, in assenza (forzata) di Munich Fabric Start.
Il programma dei due giorni di fiera inizia con “Crediamo nei giovani”, la tavola rotonda di inaugurazione, che vedrà l’intervento del responsabile del salone Paolo Monfermoso e di Pier Francesco Corcione, presidente di ITS-TAM Biella.
Alla tavola rotonda, introdotta e coordinata da Francesco Ferraris, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Sistema Moda Italia, parteciperanno Marco Cardinalini (Cardinalini & C.), Alessia Crivelli (Crivelli Gioielli, vice presidente di Confindustria Federorafi), Chiara Marconi e Federica Tirani (Chité Milano), Silvia Moglia (direttore di ITS-TAM Biella) e Roberto Circelli, ex allievo ITS-TAM e PM Suedwolle Group.
“Con Crediamo nei giovani – spiega Monfermoso – Filo dà la parola a giovani imprenditori e manager che hanno deciso di lavorare nel sistema tessile-abbigliamento-moda e accessori, perché spieghino ai ragazzi in procinto di scegliere un percorso di studi o di lavoro le grandi potenzialità della nostra industria. E in particolare spieghino la gratificazione che arriva da un lavoro che a ogni stagione trova nuovi stimoli, dove l’artigianalità, il ben fatto, la creatività e la passione hanno tuttora un ruolo cruciale”.
Per entrare a Filo è necessario mostrare il Green Pass rafforzato e all’interno dei padiglioni è obbligatoria la mascherina FFP2.