Imperial – Contraffazione 1-0

Nella partita infinita che si gioca sul campo delle regole e della legge Imperial ha messo a segno un altro punto a favore della difesa del made in Italy: a Salonicco, in Grecia, un raid della polizia locale ha infatti portato al sequestro di numerosi capi per i marchi Imperial, Please e Dixie.
Solo nel 2014 la contraffazione ha causato all’azienda di Bologna perdite per circa 10 milioni di euro tra Italia e Europa per i tre marchi e la proprieta’ ha investito una somma consistente nella lotta alla contraffazione vincendo cause in Olanda, Francia e in numerose città italiane.

L’intervento in Grecia ha coinvolto sei punti vendita sul territorio portando al sequestro di circa 4000 articoli contraffatti, per un valore di mercato stimato che supera i 130.000 euro. Data la gravità del reato, i colpevoli sono stati immediatamente incarcerati e subiranno un processo per direttissima.

“Purtroppo quest’anno  – dice il presidente di Imperial Adriano Aere – abbiamo notato un acuirsi di episodi di contraffazione in Italia e in Europa verso i nostri brand. Per tale motivo, data la complessità della situazione, abbiamo ritenuto indispensabile valorizzare e tutelare al meglio i nostri marchi, mettendo in campo ingenti risorse per combattere il fenomeno della contraffazione a livello legale. Sono convinto che il Made in Italy sia il valore fondamentale che rende la moda italiana unica nel mondo e per tale motivo è fondamentale un impegno da parte di tutti per la sua strenua difesa”.

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