La conferenza on line congiunta fra i progetti europei Tex-Med Alliances e Stand Up! va in archivio con oltre 400 iscrizioni formalizzate da 28 paesi e 2000 collegamenti su Facebook e Youtube.
I progetti, entrambi finanziati dall’Unione europea nell’ambito del programma Eni Cbc Med, sono andati in sinergia con la conferenza on line “Fostering Circular Textiles & Fashion in the Mediterranean”, inserita fra le iniziative del festival della sostenibilità Recò.
La conferenza in sinergia ha massimizzato le forze di entrambi i progetti
“Il grande interesse suscitato – commenta Susanna Leonelli, coordinatrice del progetto Tex-Med Alliances – rappresenta un segnale ben preciso: applicare i principi dell’economia circolare al tessile-abbigliamento è un tema cruciale dei nostri tempi, un dato che per gli addetti ai lavori è una conferma ma che sta crescendo nella consapevolezza di tutti. Questo tema è, con l’internazionalizzazione e l’innovazione, uno dei tre assi portanti del nostro progetto. La conferenza in sinergia ha massimizzato le forze di entrambi i progetti. A questo si aggiunge il marketplace virtuale per l’incontro di domanda e offerta di materiali tessili. Il 7 dicembre scadono i termini per poter fruire del contributo finanziario assicurato dal progetto per facilitare la partecipazione delle aziende alle nostre iniziative, un’opportunità da non perdere per chi sia interessato a questi temi”.
“Come evidenziato dalla Ellen MacArthur Foundation e dal Business Council for Sustainable Development, principali ospiti della conferenza – spiega Alessandro Miraglia, Team Leader presso SCP/RAC, capofila del consorzio Stand Up! – le sfide del settore per una reale transizione all’economia circolare sono di ampia portata, così come lo sono le opportunità che tale transizione offre . Lo sviluppo di nuovi modelli di business e la creazione di sinergie tra le start-up e gli attori tradizionali della filiera generano processi di innovazione che sono alla base della creazione di valore economico, ambientale e sociale. Stand Up! si impegna nel fornire assistenza tecnica e finanziaria alle nuove imprese, la cui Proposta di Valore arrecherà benefici per l’economia, il pianeta e le persone. Con l’inizio del 2021, Stand Up! lancerà una serie di bandi locali per la selezione, la formazione e l’assistenza tecnica alle start-up di settore”.
Partner dei progetti sono rispettivamente, a livello pratese, Confindustria Toscana Nord e il Museo del Tessuto, entrambi direttamente impegnati nell’organizzazione della conferenza.
Dopo l’introduzione dei due progetti e – da parte di Valeria Cibrario, Senior Expert -Business and SME development, Joint Technical Secretariat – del programma Eni Cbc Med e il saluto dell’assessore all’Urbanistica, ambiente ed economia circolare del Comune di Prato Valerio Barberis in veste di Prato Circular City/Recò, si sono svolti i lavori, articolati in tre sezioni. Gli interventi della prima parte hanno tracciato un quadro generale dell’economia circolare nel tessile (Ellen MacArthur Foundation, Process Factory/4sustainability, Business Council for Sustainable Development Turkey), mentre la seconda e la terza parte sono state dedicate a storie di imprese e di progetti. Nella parte organizzata da Tex-Med Alliances Francesca Rulli di Process Factory/4sustainability ha presentate le best practice già consolidate delle imprese pratesi Manteco e Filpucci, della filatura spagnola S.Vilarrasa e del progetto internazionale REMOkey.
La parte gestita da Stand Up! Invece è stata incentrata su nuovi modelli di produzione e su esperienze a livello di start-up: David Allo di Texfor ha presentato i casi Berytech e FabricAID (Libano) e SEKEM Development Foundation e NatureTex (Egitto), oltre alla pratese Rifò. Il taglio degli interventi è stato all’insegna della concretezza, in modo da offrire ai partecipanti informazioni e suggestioni spendibili nelle proprie scelte di business.