In Francia le donne spendono molto di più degli uomini per l’abbigliamento. Non è un dato che sorprende e che era immaginabile, ma ora è confermato dai numeri dell’Institut Français de la Mode. I consumi di abbigliamento donna superano del 20% circa quelli degli uomini: i primi ammontano a 10,8 miliardi di euro all’anno, i secondi valgono 8,6 miliardi.
La differenza è stabile già da qualche anno: su 100 euro spesi, 60 sono relativi a consumi di abbigliamento femminile, 30 maschile e i restanti 10 bambino. Tra le spiegazioni, la minor obsolescenza della moda maschile rispetto alla femminile in quanto è meno fast-fashion e con articoli più permanenti. Altro fattore, la maggior reticenza maschile allo shopping che viene considerato dalla maggior parte dei francesi poco piacevole.
Inoltre, secondo uno studio effettuato dalla società Kantar WorldPanel sui budget dedicati dai francesi alla moda (abbigliamento/calzature e accessori), le donne vanno due volte più frequentemente in un negozio rispetto agli uomini e su un anno esse effettuano mediamente 16,7 atti di acquisto contro i 7,8 degli uomini. Il budget annuo di una donna è di 555 euro per circa 32 articoli acquistati mentre per un uomo è di 312 euro per 16 articoli.