La Cina apprezza il Made in Italy

Si chiude oggi la decima edizione di Milano Unica Shanghai e il Salone Italiano del Tessile porta a casa un altro importante successo, chiudendo un anno espositivo molto importante e ricco di novità.

L’afflusso di visitatori a Milano Unica Shanghai è stato superiore del 20% rispetto all’ottobre 2015. “Un forte incremento di visitatori di qualità, nonostante le date oggi non coincidano piu’ con le esigenze di un mercato in continua evoluzione, fa ben sperare tutto il settore su una ripresa del mercato cinese ha dichiarato Ercole Botto Poala, presidente di Milano Unica – Confido, infatti, in un 2017 di crescita e non solo nell’area maschile. E’ infatti positivo il commento della rappresentanza tessile femminile che evidenzia un costante aumento sia della qualità che della maggiore conoscenza che la clientela ha nella ricerca del prodotto, sempre più mirata e competente. L’uomo si rivela, comunque, sempre la fetta di mercato più stabile e più concreta. Come in tutto il resto del mondo, l’abbigliamento maschile punta sempre al valore intrinseco del prodotto mentre quello femminile, nella sua rotazione veloce e multiforme all’interno degli armadi, è anche qui in Cina un prodotto volatile, condizionato prevalentemente da fantasie e colori”.

Queste esigenze sono state comunque tutte soddisfatte da quello che viene riconosciuto unanimemente il “padiglione della bellezza e della cultura”, dove gusto, fantasia, qualità e ricerca non sono disgiunte ma costituiscono il vero elemento sinergico, il più autentico, forte e sincero, del Made in Italy.
“La soddisfazione dei 75 espositori, come sempre non identica per tutti ma comunque coerente – ha affermato Massimo Mosiello, direttore generale del Salone – è il maggiore motivo di soddisfazione per noi organizzatori e ci consente di chiudere con un bilancio positivo l’anno espositivo che, con i successi di Milano Unica febbraio e settembre, di PRIMA MU, della formula innovativa applicata al mercato di New York, con i rinnovamenti importanti di settembre e l’anticipo della data dell’A/I a luglio non ha fatto mancare novità al mercato. Anticipo di data che è anche in Cina argomento di valutazione con la richiesta da parte della presidenza di Milano Unica ai vertici di Intertextile e CCPIT di rivedere in anticipo le date del tradizionale appuntamento semestrale in terra asiatica”.

Un successo che è anche frutto di una sinergia, come ha sottolineato Claudio Pasqualucci, direttore dell’Ufficio Agenzia ICE di Shanghai: “L’importanza della partenrship tra pubblico e privato trova proprio in Milano Unica una delle best practises di maggiore impatto a sostegno delle aziende Italiane. Ministero dello Sviluppo Economico ed Agenzia ICE sostengono con forza il settore tessile che mostra una sempre più marcata attitudine a fare squadra, essenziale per aggiungere competitività in un mercato complesso come quello cinese. Le dieci edizioni consecutive di MU Shanghai, all’interno della principale rassegna settoriale del paese – Intertextile – tutte caratterizzate da ritorni positivi, hanno mostrato al mercato cinese l’eccellenza delle produzioni tessili italiane e la forte complementarietà tra le filierie dei due paesi. L’ufficio di Shanghai è particolarmente orgoglioso di aver contribuito in questi anni al successo dell’inziativa”.

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