Sono disattenti e poco interessati al modo in cui un capo è stato prodotto: così disegna i consumatori di abbigliamento il sondaggio realizzato da Mani Tese durante l’installazione interattiva “The Fashion Experience – la verità su quello che indossi” sottoposto a oltre 4200 visitatori e visitatrici prima del loro ingresso all’evento di Milano.
Dall’indagine di Mani Tese emerge che il 56% dei consumatori si chiede poco o per nulla in che modo siano stati prodotti i capi. C’è tuttavia un maggiore interesse per la provenienza, a cui pone attenzione il 60% del campione. Ben il 79% non acquista capi usati mentre, per quanto riguarda le motivazioni d’acquisto, solo il 35% degli intervistati cita, fra le motivazioni della scelta di acquistare un capo, se questo sia prodotto in modo sostenibile. La maggior parte delle persone acquista un capo perché gli sta bene addosso (82%), perché è economico (56%) o perché è alla moda (42%).
“Con l’installazione – dichiara Giosuè De Salvo, responsabile advocacy, educazione e campagne di Mani Tese – volevamo rivolgerci al grande pubblico per sensibilizzarlo sulle conseguenze sociali e ambientali della cosiddetta fast fashion, la moda ‘usa e getta’. I dati del questionario non sono per noi inattesi ma di certo neppure confortanti. Ci auguriamo che il grado di consapevolezza sulla sostenibilità delle proprie scelte di consumo sia cresciuto. Di certo l’interesse suscitato e la presa di coscienza sull’impatto della filiera tessile è stato palpabile ed evidente”.
Durante l’installazione Mani Tese ha diffuso un decalogo con consigli per poter iniziare un percorso di consumo consapevole anche nell’ambito della moda. Eccolo qua in tutti i suoi punti:
1. Compra meno cose e indossale molto di più. Puoi farlo se acquisti capi di qualità e fatti per durare nel tempo.
2. Il tuo stile personale è come te: unico! Non devi per forza seguire le mode stagionali per esprimere la tua identità.
3. Evita l’acquisto d’impulso: nella maggioranza dei casi è destinato al fondo dell’armadio!
4. Impara a leggere le etichette e le certificazioni di qualità ambientale e sociale, sapendo che non potranno mai dire tutto del capo che stai per acquistare.
5. Informati sulle tue marche d’abbigliamento preferite e fai sapere loro che per te sostenibilità e trasparenza sono importanti.
6. Scegli tessuti in fibre naturali e, se proprio devi comprare tessuti sintetici, preferisci quelli ottenute dal riciclo di materiali plastici.
7. Evita lunghi spostamenti in auto da un negozio all’altro: muoviti a piedi o in bici per fare shopping oppure acquista on line in modo consapevole.
8. Scopri il fascino dei negozi vintage, dell’usato e delle nuove proposte del commercio equo e solidale.
9. Indossa capi re-fashion, rimodellando e rimodernando i tuoi vecchi capi.
10. Sappi che puoi prendere in considerazione o meno qualsiasi di questi suggerimenti perché non esiste un modo unico per essere consumatori consapevoli. Proprio come non c’è un modo unico di vestirsi o per dare il proprio contributo affinché il mondo diventi un posto migliore.






