Anche un’azienda strutturata come Aquafil deve fare i conti con un secondo trimestre del 2020 difficile a causa della pandemia di Covid-19: il fatturato è diminuito del 22,3% arrivando a 222,7 milioni mentre l’Ebitda è sceso del 33% a 22,7 milioni. In rosso l’Ebit (100 mila euro) e il risultato netto netto (-1,9 milioni). In questa cornice anche il secondo semestre non si presenta roseo: per il 2020 quindi ad Aquafil si attendono un fatturato e una marginalità in calo del 20%.
Il Gruppo Aquafil produce fibre sintetiche, soprattutto in poliammide 6 e conta 16 stabilimenti in 3 continenti e 7 Paesi (Italia, Slovenia, Regno Unito, Croazia, USA, Cina e Thailandia).