Manifattura lombarda

La manifattura lombarda continua a brillare

L’analisi congiunturale dell’industria manifatturiera in Lombardia per il terzo trimestre mette in luce il buono stato di salute del settore.

Viene infatti confermata la fase di forte crescita, arrivando a livelli superiori al pre-Covid. L’export si conferma il punto di forza ma la spinta alla produzione arriva dagli ordini interni (+3%) trainando in positivo tutti i settori, con la sola eccezione dell’abbigliamento (-10,9%).

Unioncamere, Regione e Confindustria Lombardia hanno rilevato anche alcuni segnali d’allarme: l’aumento dei prezzi delle materie che ha portato a quello dei prodotti finiti, e il rincaro dell’energia in primis. Per fermare i rincari Confindustria ha sottoposto a Governo e Parlamento numerose misure di intervento, anche in ottica green.

Scendendo nello specifico bene anche l’artigianato (+4,7%) ma a trainare sono siderurgia, chimica, gomma-plastica e meccanica. Pelle-calzature sale dell’1,3% mentre Tessile (-6%) e Abbigliamento (-22,1%) sono i fanalini di coda dell’industria. Nell’artigianato i numeri sono leggermente migliori per Abbigliamento (-6,6%) e Tessile (+0,1%).

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