Si è chiuso al Museo della Seta di Como il concorso per scuole secondarie di II Grado “I Ragazzi Dicono: idee giovani per una fibra con 5.000 anni di storia“, quest’anno dedicato al tema La seta nell’era della circolarità.
Promossa da Ufficio Italiano Seta e Confindustria Como con il sostegno della Fondazione della Seta E.T.S., del sito Silkbynature di Innovhub e da numerose aziende della filiera della seta comasca l’iniziativa è cresciuta nei numeri di scuole e di studenti provenienti da tutta Italia.
I ragazzi dovevano esercitare la loro fantasia in modo materico, con la creazione di originali oggetti di seta, in logiche di upcycling o recycling, prendendo spunto da materiali messi a disposizione dalle aziende del territorio. Ogni istituto partecipante è stato infatti abbinato a un’azienda che ha fornito filati, tessuti di seta o scarti di produzioni seriche. Si sono rese disponibili per il supporto alle scuole Clerici Tessuto & C., Ongetta, Ratti, Taroni, Teseo, Tessitura F.lli Vitali di Roberto, Tessitura Serica A.M. Taborelli, Tessitura Stamperia Luigi Verga e Texal.
Alla fine ha vinto Katy Manna, del Liceo Artistico Terragni – Centro Studi Casnati di Como, con Taroni con il progetto Touch & Dreams. Secondo posto per Luminaria in Seta GOTS: Arte e Sostenibilità di Desirée Saraniti dell’Istituto di Istruzione Superiore Benedetto Radice di Bronte, in provincia di Catania, con Clerici Tessuto & C. Terzo posto a pari merito per Seta e Memoria, un nodo che unisce, realizzato dalle classi seconde del Liceo Artistico Terragni – Centro Studi Casnati, con Tessitura Serica A.M. Taborelli, e per Una pace, nessuna guerra, centomila mani dell’Istituto Professionale Orfini di Foligno, con Texal.
I finalisti sono stati invitati a una due giorni comasca con la visita dell’azienda Ratti e del Museo didattico della Seta di Como.
“La crescita dei numeri – ha commentato con soddisfazione Laura Sofia Clerici, consigliere di Teseo e presidente dell’Ufficio Italiano Seta – è frutto del fascino di Como e della nostra splendida fibra, che abbiamo messo a disposizione di più di 100 giovani. In questo modo, ad ogni edizione, portiamo l’immagine di Como e della seta in territori inediti, facendo fare ai ragazzi un’esperienza coinvolgente ed entusiasmante”.
Foto: Marco Salati