Continua il percorso del marchio Seri.co a sostegno delle aziende del distretto di Como, e non solo, nei propri cammini verso la sostenibilità.
Lo scorso 19 febbraio presso la sede di SMI Sistema Moda Italia a Milano, il Centro Tessile Serico di Como ha condiviso con le aziende del settore, i brand e le associazioni con cui collabora, gli strumenti sviluppati per elaborare una precisa rendicontazione delle performance sociali ed ambientali delle aziende certificate, attraverso l’individuazione di molteplici indicatori (KPI – Key Performance Indicators), le Schede tecniche n. 25 e 26 che si sommano alle 24 Schede che caratterizzano il prodotto e il processo tessile oggetto della certificazione Seri.co. In questa occasione sono stati presentati i primi dati aggregati raccolti, che rappresentano un interessante spaccato della realtà industriale tessile. Dal 2001, nascita del marchio di qualità del prodotto tessile italiano, ad oggi, gli obiettivi di miglioramento hanno portato allo sviluppo di un complesso sistema di gestione che vede le aziende certificate impegnate nell’adozione di politiche e strumenti efficaci per la riduzione degli impatti ambientali e sociali in azienda e sul territorio.
Il tema dello Sviluppo Sostenibile all’interno dell’industria del fashion ha introdotto e maturato un approccio fondato sulla responsabilizzazione di tutte le parti interessate a cui il marchio Seri.co ha aderito al fine di supportare le aziende nell’attuare quei processi indispensabili, non solo per rispondere alle esigenze del mercato e dei programmi promossi dai brand a garanzia del prodotto tessile, ma anche a gestire e, conseguentemente, minimizzare i rischi in termini di ambiente e sicurezza.
Da monte a valle, tutte le aziende certificate della filiera del distretto di Como, dai fornitori di materia prima e prodotti chimici fino ai converter in stretta relazione tra di loro ed accomunate dagli obiettivi e dai principi insiti nel marchio Seri.co, sono state chiamate a misurarsi rispetto ai propri obiettivi ambientali e sociali. Ma questo non è un traguardo, dato che un nuovo sforzo è stato richiesto alle aziende: “Il nuovo sforzo che il marchio Seri.co ha chiesto a tutte le aziende certificate ha come obiettivo la misura dello sviluppo sostenibile, che il protocollo della certificazione impone nell’ottica di un continuo miglioramento – ha precisato Giorgio Penati, presidente Centro Tessile Serico – Il Centro Tessile Serico ha implementato uno strumento dinamico e comune che consente a ciascuna impresa di misurarsi rispetto ai propri obiettivi in ambito ambientale e sociale, a confrontarsi con le realtà del distretto ed individuare le aree di miglioramento, e permetterà nel tempo di valutare in modo immediato i progressi, le necessità di sviluppo e di progettualità” .
