Scatti di grandi fotografi riprodotti su tessuti di pregio: questo il fine del progetto di Arte e Tessile intitolato “Il senso tattile della fotografia”, presentato alla galleria Still Fotografia di Milano.
L’evento, ideato dallo Studio Anna Fileppo (nella foto) di Biella, ha voluto mettere in risalto un senso che la fotografia ancora non ha: il tatto, partendo dalla tradizione, ovvero dal negativo, ormai quasi scomparso dopo l’avvento del digitale.
Il progetto è incentrato sul concetto di “tessere una fotografia”, rendendola così tangibile, con un “negativo” in tessuto jacquard. Il risultato finale è un manufatto prodotto in tessuti di gamma alta. Protagonisti della serata milanese i plaid realizzati in esclusiva per il cantiere nautico Benetti, che con questi pezzi unici omaggerà i migliori clienti in tutto il mondo.
La fotografia usata è di Silvano Pupella, fotografo adv per Benetti, tessuta in cashmere/seta. E’ stato illustrato il lato “arte” del progetto, con la presentazione di quattro immagini tessute di Maurizio Galimberti, maestro dei mosaici con le polaroid.
A seguire tutta la lavorazione, dai filati al prodotto finito, è stata la Alberto Rossi, azienda artigiana biellese che lavora nel campo del lusso. Anche per questo al vernissage erano presenti Pier Francesco Corcione, direttore di Unione Industriale Biellese, Cristiano Gatti, con la doppia funzione di presidente di Confartigianato e di vicepresidente di Città Studi, e la vice sindaca di Biella, Sara Gentile, nel suo ruolo di responsabile Biella Città Creativa Unesco.