Le opportunità del welfare aziendale nel convegno di CTN

Si è parlato di contrattazione decentrata e welfare aziendale e delle opportunità esistenti per le imprese di tutti i settori nel convegno di Confindustria Toscana Nord e dell’Ordine dei Consulenti del lavoro di Prato.

Di particolare interesse gli effetti del contratto collettivo nazionale della metalmeccanica, sottoscritto lo scorso novembre e particolarmente innovativo nella sua impostazione orientata verso contrattazione aziendale di secondo livello, premi di risultato e benefici in ambito welfare. Un contesto favorevole, quello creatosi nel settore metalmeccanico, per iniziative come l’accordo varato lo scorso 13 marzo da Confindustria Toscana Nord e da FIM, FIOM e UILM di Prato: l’intesa fra l’associazione di categoria e sindacati privilegia l’offerta di beni e servizi ricompresi nel menù dell’apposito portale .

“Il progetto WelfarePrato – spiega Andrea Lo Rocco di Confindustria Toscana Nord – consente alle imprese nostre socie di fornire ai propri dipendenti i beni e i servizi disponibili in un apposito portale. La collaborazione che abbiamo avviato con la società Eudaimon ci consente di inserirci in un’esperienza già consolidata, con opportunità importanti dal punto di vista sia tecnologico che di offerta. Iniziative del genere sono vantaggiose sia per le imprese che per i lavoratori: non a caso l’idea è partita da CoGeFIS, l’ente bilaterale costituito pariteticamente da Confindustria Toscana Nord e CGIL, CISL e UIL. Le opportunità offerte dal portale possono essere colte da imprese di tutti i settori, non solo dalla meccanica: l’auspicio della nostra associazione è che l’accordo territoriale sottoscritto per la metalmeccanica diventi un modello anche per gli altri settori”.

“Come Ordine dei Consulenti del lavoro – aggiunge il presidente dell’Ordine pratese Alessandro Bensi – riteniamo a nostra volta molto interessanti le opportunità date in primo luogo dalla normativa e in seconda istanza dalle iniziative assunte da Confindustria Toscana Nord e dai sindacati. Da parte nostra, riteniamo che l’introduzione del welfare aziendale sia uno strumento valido per le imprese ed i lavoratori, anche al fine di abbattere il costo del lavoro. I Consulenti del Lavoro hanno valutato fin da subito positivamente la norma introdotta con la legge di stabilità 2016. Il convegno organizzato con Confindustria Toscana Nord, che valeva anche dal punto di vista formale come aggiornamento professionale, ha visto una forte presenza di consulenti di lavoro: segno evidente che il tema è percepito come fondamentale”.

Il progetto WelfarePrato si è avvalso dell’assistenza di un Comitato Scientifico composto dai docenti dell’Università di Firenze Franca Alacevich e Riccardo Del Punta. Altri contributi sono stati portati dal consulente del lavoro Luca Caratti e, per Eudaimon, da Emanuele Cipriani.

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