Le spedizioni? Ci pensa un robot

Nel reparto spedizioni della Anteprima Tessuti a fare il lavoro è un operaio particolare, un robot con un braccio meccanico robotizzato che legge gli ordinativi e smista le pezze. E’ il primo ad operare nel distretto pratese grazie all’idea dei titolari dell’azienda: “Con l’aiuto della tecnologia – dicono – abbiamo superato una delle fasi più stancanti del nostro lavoro. Ora gli operai sono impiegati nella fase di controllo”.

Enrico Piazza, Riccardo Biagioni, Moreno e Matteo Meoni hanno preso spunto dalle catene di montaggio dell’automotive: i rulli di tessuti, tagliati e confezionati secondo le richieste dei clienti, vengono caricati su un nastro trasportatore, arrivano quindi su un grande scaffale metallico, dal quale vengono prelevati dal braccio robotizzato, che li solleva e li colloca nel giusto contenitore a seconda della destinazione finale pre -impostata dal computer. Una volta che l’ordine è completato, il robot provvede a trasportare il pancale con le pezze nella zona dell’imballaggio ed in pochi minuti i tessuti sono pronti a partire.

“Con questo macchinario – continuano i quattro imprenditori di Montemurlo – abbiamo ottenuto una maggiore produzione, facendo stare meglio le persone. Per noi il benessere aziendale è fondamentale, tanto che abbiamo deciso di ridurre a sette ore e mezzo le ore di lavoro, anche se continuiamo a pagarne otto”.

Il robot non ha rubato il posto a nessuno: nell’ultimo anno e mezzo infatti  in azienda sono stati assunti dieci nuovi addetti, tutti giovani, portando il numero totale di dipendenti a circa 60 persone, grazie anche alla crescita del settore tessile-arredamento nei mesi della pandemia.

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