Tre giorni di innovazione tecnologica nella filiera della moda con la prima edizione di Samab – Fashion Technologies Event, dal 27 al 29 maggio a Milano.
L’evento, che punta a far scoprire le tecnologie del futuro, creare connessioni di valore e rafforzare la competitività delle imprese di produzione di abbigliamento italiane nel panorama globale, è organizzato da Senaf con il patrocinio di realtà come l’Associazione Nazionale Tecnici Professionisti Sistema Moda, Confindustria Moda – Federazione Tessile e Moda e Iacde (International Association of Clothing Designers and Executives).
Alla presentazione dell’evento hanno partecipato Gianfranco Di Natale, direttore generale di Confindustria Moda – Federazione Tessile e Moda, Chiara Dussini, presidente di Antia, Andrea Piva, referente Formazione e rapporti con le scuole per IACDE Italia, Alberto Gregotti, rappresentante del Comitato di Indirizzo di Samab, Ivo Nardella, presidente di Senaf – Gruppo Tecniche Nuove ed Emilio Bianchi, direttore generale di Senaf/Samab.
“Samab – ha detto Di Natale – offre una piattaforma di confronto unica sulle tecnologie più avanzate applicate alla produzione di abbigliamento. Il nostro obiettivo è supportare le aziende nel rafforzare la loro competitività, favorire sinergie tra i principali attori della filiera e promuovere il valore del Made in Italy nel mondo”.
“Come Antia – ha aggiunto Dussini – abbiamo voluto essere parte di Samab perché crediamo che il settore moda abbia bisogno di un luogo di confronto tecnico e strategico. La fiera non è solo una vetrina, ma un’opportunità per aziende e professionisti di aggiornarsi, contaminarsi e trovare nuove direzioni. L’innovazione non è solo tecnologia, è mentalità, è capacità di adattarsi e anticipare il cambiamento”.
“Il nostro ruolo – ha spiegato Piva – è quello di favorire la connessione tra professionisti, aziende e designer, per creare un ecosistema che possa rispondere in modo agile e innovativo a questi cambiamenti. La moda non è più un mondo isolato, ma è sempre più intrecciata con altri settori, come la tecnologia, l’automotive o l’arredamento. Questo tipo di contaminazione genera opportunità inedite e spinge la filiera a evolversi in modo più dinamico”.
Attraverso un’ampia area espositiva e spazi dedicati all’approfondimento, Samab metterà in evidenza le tecnologie più innovative, dai macchinari ai software per la progettazione e la produzione, favorendo il progresso e l’ottimizzazione dei processi industriali. 60 le aziende presenti al Superstudio Maxi. Tra i paesi protagonisti Albania, Egitto, Germania, Marocco, Polonia, Serbia, Tunisia e Turchia.