Lineapiù, la 'first lady'

Lo stand di Lineapiù assomiglia di più a un negozio di alta moda che ad uno spazio espositivo di una fiera, sia pure di massimo livello come Pitti Filati. Tra abiti esposti su manichini, luci molto chiare e percorsi espositivi curvilinei si muovono a ritimi vertiginosi buyers e venditori, con Alessandro Bastagli e Giuliano Coppini che si godono questa vivacità.
E proprio Alessandro Bastagli (nella foto a fianco) racconta l'ennesima tappa di un viaggio iniziato ormai qualche anno fa, quello della rinascita di Lineapiù, ormai non più un'avventura ma un rodato passaggio alla serenità.
“In effetti – spiega Bastagli – dovevo essere prestato alla filatura ed invece mi sono trovato pienamente coinvolto, ma lavorare in un'azienda come questa dà stimoli continui e quotidiani, tanto a me come al custode che apre la porta ogni mattina. Non si può dire che il percorso per risollevare Lineapiù sia stato più facile del previsto perchè all'inizio ci siamo prefissati una scaletta con i problemi da risolvere ma quando la materia è buona è facile lavorarla. Così dopo aver dato all'azienda quella serenità economica necessaria per farle esprimere il potenziale che aveva tutto è diventato più facile. Ho dato garanzie, anche personali, a fornitori e clienti dando al tempo stesso un'immagine di innovazione e ricerca perchè la creattività c'è se ci sono le risorse”.
Così il discorso si sposta sul presente e sul futuro: “Un artista si può esprimere se è libero – continua Bastagli – e purtroppo in questi momenti molti sono limitati dai budget e dalla scelte limitate. Noi invece diamo la possibiltà ai nostri progettisti di viaggiare in Cina, Giappone e Stati Uniti per incontrare i clienti e conoscere le novità, perchè fare un filo non è così facile come può sembrare”.
Questo portare Lineapiù in giro ha prodotto risultati, dallo stipulare accordi con le 40 principali case di moda del mondo al vedere addosso a Michelle Obama un abito prodotto con filato Lineapiù: “E' stato un onore per noi – conclude Bastagli – sapere che l'abito fucsia che la first lady (nella foto in basso) ha indossato per il suo compleanno e disegnato da Zac Posen era composto anche da due filati nostri, il Giselle e il Perseo”.