La Confederazione Europea per il Lino e la Canapa ha pensato ad un’operazione digitale di grande impatto per celebrare la Fashion Revolution Week, che si chiuderà domenica 25.
Per amplificare la voce del lino, coinvolgere l’insieme della catena di valore, i suoi attori e il grande pubblico, è stata realizzata un’installazione artistica che lega il lino alle sue terre d’origine, la Normandia.
L’artista Naco Paris e il regista Benoit Millot hanno creato un’installazione fisica realizzata con la complicità del reparto di stigliatura del gruppo Depestele che ha realizzato 250 ceste con la fibra di lino per decorare il campo effimero al centro dell’evento. In più 500 metri lineari di lenzuola di lino bianco fornite da tutti gli aderenti partecipanti che svolazzano al vento, circondando il campo di lino, sfilate di manichini e di abiti in lino con la collaborazione di una trentina di marchi di moda creativi e impegnati.
La campagna di comunicazione inizierà sabato 24 e durerà tre settimane. Previsto un video manifesto da condividere in modo virale che sarà declinato in mini video tematici per i canali social: “il lino un respiro per il pianeta”, “zero scarti – 100% della fibra valorizzata”, “Indossare il lino è preservare il domani”.
E durante la Fashion Revolution Week sarà coinvolta tutta la filiera del lino con una serie di scatti con più di 300 ritratti di uomini e donne che lavorano il lino (agricoltori, stigliatori, filatori, tessitori, commercianti, marchi e partner internazionali).






