Da shop digitale a temporary store: l’evoluzione di Mirta, lo showroom nato per connettere i brand contemporanei con curator indipendenti in tutto il mondo, ha portato all’inaugurazione del suo primo spazio fisico a Firenze.
Il temporary shop è nato all’interno della boutique Ireri, brand fiorentino di borse e accessori di alta gamma e made in Italy, all’interno dello storico Palazzo Gondi: in vendita una selezione di brand presenti anche su Mirta che spaziano dall’abbigliamento alle borse e accessori fino alle calzature.
“Per noi – dicono Ciro Di Lanno e Martina Capriotti, fondatori di Mirta – è il primo passo verso una strategia omnicanale, siamo convinti che un’esperienza phygital permetta a brand, store owner e clienti di dialogare tra loro, condividere gli stessi valori e creare una community sempre più fidelizzata e consapevole”.
Ad oggi Mirta conta oltre 400 brand provenienti da Italia, Spagna, Francia e Portogallo, dall’abbigliamento alle calzature, dagli accessori alla gioielleria. Ha oltre 5.000 curator internazionali e oltre 60 dipendenti under 30.
Foto: Quentin Fouan
