Industria tessile

Lombardia, l'industria è più solita

Solidità ritrovata nei numeri del trimestre di chiusura del 2015 dell’economia lombarda. Dall’analisi congiunturale svolta da Unioncamere e Confindustria Lombardia emerge infatti un quadro positivo nel suo complesso: il 2015 si chiude con un aumento della produzione industriale del +1,5%, ma positivi sono anche altri indicatori fondamentali quali ordini (interni +1,8% ed esteri +2,8%), fatturato (+3,3%) e tasso di utilizzo degli impianti.

Bene anche il saldo occupazionale con un aumento sia congiunturale (+0,4%) che tendenziale (+1,1%) che evidenzia, per la Lombardia, un perfetto ricambio occupazionale mentre non desta preoccupazione la lieve crescita della CIG in quanto nella quasi totalità legato alla Cassa integrazione straordinaria.

A conferma, poi, di quanto il manifatturiero sia trainante per l’intera economia lombarda e nazionale l’indice del settore manifatturiero, si consolida al 98,9, sempre più vicino ai livelli europei (101,5) e di molto superiore all’indice italiano (82,5).

Conferme sui progressi anche dal Centro Studi di Confindustria, anche se a livello nazionale si assiste ad una leggera diminuzione dell’intensità della crescita: nel IV trimestre si registra infatti a livello nazionale un aumento della produzione industriale dello 0,2% (+0,4% nel III).

Il dato del IV trimestre sugli ordini esteri (-0,3% congiunturale) è riconducibile alle tensioni internazionali, che preoccupano anche in ottica futura, così come preoccupa il segno negativo delle imprese attive: tra queste il decremento maggiore si è registrato per le imprese manifatturiere con un dato tendenziale pari al -1,4%. Se consideriamo le sole imprese industriali notiamo una diminuzione ancora maggiore, pari al -1,9%.

Per porre un freno al trend la Regione Lombardia attiverà nuove misure a sostegno delle start-up e, come dichiarato dal presidente Alberto Ribolla, anche Confindustria Lombardia darà il proprio contributo sia in termini di suggerimenti che di diffusione dei bandi presso le potenziali nuove imprese.

Il prossimo passo, tra meno di due settimane, sarà condividere il Piano strategico di Confindustria Lombardia, #Lombardia2030, con i principali stakeholder a cominciare da Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e le altre associazioni di rappresentanza.

Foto: Rieter

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