Il primo trimestre del 2016 configura, per l’economia lombarda, un scenario positivo ma in rallentamento rispetto agli indici registrati nel 2015: bene il mercato del lavoro, ma pesano le incertezze sul fronte internazionale.
Questo il sunto dell’analisi congiunturale svolta da Unioncamere e Confindustria Lombardia, per un 2016 aperto da una produzione industriale in aumento del +0,1%, con un fatturato totale positivo (+0,4%), una variazione degli ordini a +1,5% degli ordini interni e ordini esteri (+1,0%).
Bene anche l’occupazione: il saldo tra ingressi e uscite segna un +0,7%, a conferma di una ripresa graduale e costante del dinamismo del mercato del lavoro regionale. In più c’è un assorbimento dei lavoratori in Cassa integrazione il cui utilizzo risulta in leggero calo.
Stabile, invece, il livello di produzione del settore manifatturiero della Lombardia: l’indice risulta in leggera decrescita rispetto a all’ultima rilevazione (98,8 contro 98,9), confermando comunque il distacco di 15 punti rispetto alla media nazionale.
Il rallentamento di alcuni indici, come produzione piatta e ordini esteri, è frutto delle incertezze internazionali rappresentate dall’ipotesi uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea e dal recentissimo dato sul PIL degli Stati Uniti nel primo trimestre del 2016 al di sotto delle aspettative (+0,5%). Resiste ferrea comunque la fiducia e gli imprenditori vedono un prossimo trimestre positivo sia riguardo alla domanda interna che a quella estera. Stazionarie invece le aspettative sulla produzione.