Sembra proprio che luglio possa essere il mese del ritorno alla (quasi) normalità per i saloni, che potranno essere riaperti con tutte le misure di sicurezza del caso.
Le indicazioni arrivano dal Governo, dopo un vertice a cui hanno partecipato i ministri degli Esteri Luigi Di Maio, del Turismo Massimo Garavaglia, dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, della Salute Roberto Speranza insieme a Maurizio Danese, presidente di Aefi (Associazione Esposizioni e Fiere Italiane) e Luca Palermo, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano.
Una prima decisione accolta ovviamente con grande favore, anche perchè Giorgetti vorrebbe superare la norma Ue sugli aiuti di Stato che limita le erogazioni dei sussidi stanziati in favore delle fiere per l’emergenza Covid, sulla base di quanto accaduto già in Germania.
Commenti di soddisfazione arrivano anche da Firenze: “La riapertura delle fiere internazionali è una grande notizia – ha detto Antonella Mansi, presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana – e ringrazio il Sindaco di Firenze Dario Nardella, che si è impegnato presso il Governo, ma anche il Governo stesso e la Regione Toscana”.
“Mi unisco ai ringraziamenti – ha aggiunto Claudio Marenzi, presidente di Pitti Immagine – perché intorno a Pitti e alle fiere della moda abbiamo sentito una forte e consapevole mobilitazione. Abbiamo una grande responsabilità sulle spalle, ma confidiamo in una risposta positiva da parte delle aziende e dei compratori italiani ed esteri. Da oggi qui a Pitti Immagine intensificheremo ancor di più il lavoro per realizzare la migliore edizione possibile dei nostri saloni. A breve comunicheremo le nuove date”.