Alessandro Zucchi

Meccanotessile, anche il 2019 inizia in salita

Anche il primo trimestre del 2019 è stato per il meccanotessile italiano un periodo con una raccolta ordini complessiva in calo. La flessione riguarda i mercati esteri; indicazioni positive arrivano, invece, dal mercato interno.

L’indice degli ordini per le macchine tessili elaborato da Acimit, l’Associazione dei costruttori italiani di macchine tessili, nel periodo gennaio-marzo 2019 è risultato in diminuzione del 3% rispetto al medesimo periodo del 2018. La raccolta ordini è stata negativa sui mercati esteri, con una flessione dell’11%, mentre sul mercato interno gli ordini sono aumentati addirittura dell’84% rispetto al primo trimestre 2018.

“Il mercato domestico  – dice il presidente di Acimit Alessandro Zucchi – mostra un dinamismo simile a quello di fine 2017. Gli investimenti nella filiera tessile hanno beneficiato della spinta verso una maggiore digitalizzazione dei processi produttivi grazie agli incentivi 4.0. Il forte incremento deriva, poi, dal confronto con il primo trimestre 2018, in cui la raccolta ordini è stata abbastanza debole. Con riferimento ai mercati esteri, invece, il rallentamento è la conseguenza della profonda incertezza che permea l’economia mondiale, con diverse tensioni commerciali in diverse aree geografiche. Avevamo già preventivato un inizio 2019 in frenata, in linea con quanto osservato nel 2018. L’intero settore attende Itma; sarà il momento per verificare l’eventuale ripresa della domanda mondiale di macchinario tessile”.

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