Passato il maltempo di ieri e schivato lo sciopero dei trasporti ferroviari di oggi, molti visitatori si aggirano tra gli stand di Milano Fiera già dall’apertura della prima giornata di Milano Unica. Il tempo di guardarsi intorno e inizia la cerimonia inaugurale con il presidente Simone Canclini che fa gli onori di casa e annuncia due nuovi record per questa edizione. “Sono aumentati sia gli espositori che lo spazio occupato: questo mi rende felice e mi porta a ringraziare uno splendido team di collaboratori – commenta – Tra i produttori che hanno chiesto di partecipare per la prima volta abbiamo scelto i migliori, mantenendo i target che ci siamo imposti ed è incoraggiante vedere che chiedono di partecipare a Milano Unica imprese che escono da altre fiere: segno che il nostro salone si sta confermando un punto di riferimento assolutamente valido nel panorama internazionale. Molto felici per i nuovi arrivati, ma ancora di più lo siamo per i nostri espositori storici che hanno creduto da subito in Milano Unica e sono rimasti fedeli anche nei momenti difficili. Per loro nell’ultima giornata ci sarà un riconoscimento e chiuderemo questa edizione con un bel momento di festa”.
Un avvio positivo, quindi, che tuttavia non nasconde le preoccupazioni per un 2024 difficile e un 2025 che per ora non registra decisi cambiamenti di rotta. “Avevamo aspettative importanti per il secondo semestre del 2025 – continua Canclini – ma purtroppo il proseguire della guerra e i dazi di Trump stanno frenando i compratori. Inoltre siamo delusi per la mancata definizione della direttiva sulla Responsabilità Estesa del Produttore: non c’è più tempo da perdere e le istituzioni devono darci man forte. In compenso si rafforza la rete dei produttori: annuncio con piacere la conferma della collaborazione con Maredimoda, presente a Milano Unica per completare un’offerta di qualità”.