Milano Unica, numeri uguali ma qualità più alta

Positivi come previsto i numeri del cosiddetto ‘New beginning’ di Milano Unica: più di 6.000 le aziende che hanno visitato gli stand a Fieramilano Rho, un dato in linea con l’edizione di settembre 2015 ma migliore dal punto di vista commerciale perché stavolta è stata fatta più selezione nel rilascio dei pass, concessi solo a compratori di livello e non a fornitori o semplici addetti ai lavori.

Buona anche la risposta dall’estero, con presenze da USA, Cina, Gran Bretagna, Giappone, Federazione Russa e Corea.

“I nuovi, più rigorosi criteri di selezione ad inviti – ha commentato il presidente Ercole Botto Poala -, molto più focalizzati sui buyer che non sulla presenza di altre tipologie di visitatori, non consentono un confronto diretto con l’analoga edizione del 2015, ma l’opinione largamente diffusa che ho raccolto è che la ricerca della qualità abbia premiato anche sul piano dei numeri dei contatti attivati. Le preoccupazioni per il trasferimento dai padiglioni del Portello a quelli di Fieramilano Rho sono state dissolte dal soddisfacente esito del ‘New beginning’ di Milano Unica. L’obiettivo di fare del Salone anche un importante momento di iniziativa culturale, rappresentativo della vera essenza del Made in Italy, è stato apprezzato, come nella bellissima serata dell’evento ‘On Air’ dedicata ai sapori e alle tradizioni culturali della Puglia”.

Superando i campanilismi di distretto, sapremo sfruttare le opportunità che le trasformazioni in atto portano con sé. E’ con questo spirito che a fine mese fisseremo le date definitive dei prossimi appuntamenti

“Un bilancio dettagliato di questa edizione – ha sostenuto Massimo Mosiello, direttore generale di Milano Unica sin dalla prima edizione – in particolare nei suoi aspetti organizzativi, andrà fatto con la dovuta attenzione ma, per i convinti e ampi apprezzamenti ricevuti, devo dire che l’esame rappresentato dal trasferimento a Rho e dal ripensamento complessivo della nostra proposta, è stato largamente superato. Le tante e complesse novità organizzative, di layout e di formula, sono state realizzate grazie alla collaborazione della struttura di Milano Unica, alla flessibilità e alla immediatezza delle risposte dei fornitori e, in particolare, di Fiera Milano e Nolostand. E il bilancio risulta ancora più rilevante se si tiene conto del fatto che il risultato di Prima MU a luglio non ha sottratto nulla a questa edizione. Abbiamo saputo dare anche sul piano organizzativo risposte adeguate alle esigenze dei nostri mondi di riferimento e, ne sono sicuro, sapremo ancor meglio farlo nelle prossime edizioni”.

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