Sipario quasi aperto per la 33′ edizione di Miniartextil, che l’associazione culturale Arte&Arte ha organizzato nella Ex Chiesa di San Pietro in Atrio, nello Spazio Natta e nella Basilica di San Fedele a Como, da sabato 7 dicembre fino al 9 febbraio.
“L’arte come preghiera” è il titolo di questa edizione, scelto per contrapporre la spiritualità alla tecnologia. La mostra offre agli artisti l’opportunità di tradurre la propria preghiera interiore in arte: nei tre spazi espositivi saranno divise le varie opere.
Nell’ex Chiesa di San Pietro in Atrio spazio ai minitessili, 54 opere di piccole dimensioni, selezionate dalla giuria composta dalla presidente Giulia Crivelli, Sergio Gaddi e Kimiyasu Kato. Tra i partecipanti Manya Timenyk dall’Ucraina, Lucia Bochow dalla Russia, Francisca Henneman dalla Germania, Assuncion Espada dalla Spagna e Joedy Martins dal Brasile.
Sempre nella ex chiesa nove installazioni di grandi dimensioni realizzate da Valeria Scuteri, Valerio Gaeti, Elena Borghi, Elizabeth Aro, Antonio Bernardo, Patrizia Guerresi Maimouna, Vivide Mantero, Dario Picariello e Gin Angri.
Nello Spazio Natta troverà la sua sede una mostra/installazione di due giovani artisti residenti in Svizzera e negli Stati Uniti, DuoX Valeria Melodia Boisco e Tyrone Brown-Osborne. Nella Basilica di San Fedele infine saranno esposte 8 fotografie della Chiesa del fotografo comasco Carlo Pozzoni (nella foto).