Modaprima dalle mille bandiere

Anche a questa edizione di Modaprima a vincere è stata l’internazionalità, con oltre la metà dei visitatori arrivati alla Stazione Leopolda di Firenze da fuori Italia. Più di 1.300 i compratori che si sono presentati al salone, il 60% dei quali esteri da quasi 50 paesi: in crescita i numeri da Russia, Turchia, Ucraina, Cina, Corea del Sud, Regno Unito, in diminuzione i compratori giapponesi e gli italiani

Una buona risposta alla fase economica anche complessa per il settore, problema che spiega anche il leggero calo di visitatori (circa cento in meno rispetto a novembre). Al +12% della Russia, al +80% della Turchia e al +30% della Corea del Sud fa da contraltare il calo netto di buyer italiani.

“Un’edizione di Modaprima – afferma Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine – che conferma la vocazione internazionale del salone. Il settore attraversa una fase piuttosto complessa, che riflette in parte le incertezze che attraversano alcuni mercati internazionali e lo scenario italiano ma i buyer arrivati a Firenze sono stati di livello alto: le nostre aziende ci hanno detto di aver incontrato operatori della media e grande distribuzione attenti a un prodotto italiano di qualità, a un servizio al cliente efficiente, pronti a rinnovare i rapporti di business e a stringerne di nuovi, sempre con molta concretezza. Il punto di forza di Modaprima è ancora una volta l’internazionalità dei buyer: siamo consapevoli che proprio in questo momento occorre spingere e investire ancor di più sulla promozione all’estero, anche grazie a programmi mirati di incoming come quello realizzato in collaborazione con Agenzia ICE”.

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