Manifattura del Casentino

Panno del Casentino in crisi, la Regione si mobilita

Il tavolo regionale toscano sul panno del Casentino ha fatto un altro passo nel tentativo di salvare il prodotto tipico della Toscana.

Per la prima volta al Tavolo, convocato da Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali di Eugenio Giani alla presenza dell’assessore allo sviluppo economico, Leonardo Marras, hanno partecipato tutte le imprese coinvolte nella filiera della produzione: Manifattura del Casentino, TACS, Tessilnova e Bellandi.

Tra le istituzioni era presente il Comune di Pratovecchio e Soci, più il sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli, collegato da remoto; presenti anche le organizzazioni sindacali.

“Dobbiamo salvare il panno del Casentino – rimarca Fabiani – e ci sono idee e straordinarie potenzialità. Come Regione siamo pronti a supportare il progetto e siamo convinti che anche il territorio sarà della partita, sia con i comuni del Casentino sia con altre imprese”.

Al centro dell’attenzione lo stato della Manifattura del Casentino dopo la chiusura della vertenza e il legame profondo fra questa produzione e il Casentino.

“Per la prima volta tutte le aziende presenti si sono rese disponibili a unirsi in nome della salvezza del panno, con l’importante contributo di Fratelli Bellandi, che ha coinvolto l’Università di Firenze per un supporto scientifico al progetto di rilancio dell’attività. La Regione ha messo in campo tutti gli strumenti che potrebbero servire a sostenere il progetto. Non nascondiamo le difficoltà ed è bene chiarire che quello che stiamo facendo è un tentativo, un lavoro che deve ancora affinarsi, ci saranno approfondimenti di natura tecnica, le imprese chiamate a mettere a punto un vero e proprio progetto dovranno incontrarsi. Inizia un lavoro di squadra, anche con altre realtà produttive che potrebbero essere interessate” ha concluso Fabiani.

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini