Sono 4.460 i contratti attivati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli a febbraio, poco più del 19% delle entrate previste a livello regionale.
Modesta la quota di imprese con un fabbisogno occupazionale (dal 9% del Verbano al 12% delle altre tre province), mentre è alta la percentuale, superiore al 70%, di contratti a termine. Poco incidente in tutto questo il tessile-moda, lontano nei numeri da altri settori.
A Biella le entrate sono 780: nel 23% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato e il 58% trova collocazione in imprese con meno di 50 dipendenti. Il 20% dei contratti è destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, mentre il 16% è per personale laureato. La domanda di under30 riguarda il 30% delle entrate provinciali.
In 43 casi su 100 le imprese hanno trovato difficoltà di reperimento dei profili desiderati. A Biella il tessile ha dato vita a 120 assunzioni.
