Il quarto trimestre del 2022 ha portato segnali di rallentamento nella produzione industriale di Biella, Vercelli, Novara e Verbania.
Il tutto con dinamiche differenti tra le diverse realtà produttive dell’Alto Piemonte, pur con dati positivi: Biella, con un dato del +4% sul fronte della produzione, ha il miglior risultato a livello di quadrante, seguita dal Verbano Cusio Ossola (+2,2%) e dalle province di Vercelli (+0,8%) e Novara (+0,5%).
Cresce anche il fatturato, sul quale incide l’aumento dei prezzi: Biella registra un +5,9%, il Verbano Cusio Ossola un +4,6%, Novara +4,1% e Vercelli +4%. A trascinare la provincia biellese è stato il contributo dei comparti della tessitura, filatura e finissaggio: la produzione industriale è arrivata al +4%, sopra alla media regionale. La tessitura presenta il dato migliore (+17%), seguita da filatura (+13%) e finissaggio (+11,8%), mentre la meccanica si attesta al +4,6%. Chiudono in negativo sono le altre industrie tessili (-8,4%).
Numeri inversi per Novara, dove la frenata arriva proprio dal tessile-abbigliamento (-7,6%), che invece gode di ottima salute nel Verbano, con una produzione a +16,1%. Altra frenata a Vercelli, dove il tessile-abbigliamento scende del 3,6%).
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