Sono molti i nomi dei protagonisti di questa iniziativa benefica che consiste nel lancio di una speciale collezione di cappelli dedicati alle donne che si trovano oggi in un momento di difficoltà.
L’idea è di Helen Nonini, brand experience advisor, il progetto che si vuol sostenere è “PINK IS GOOD”, della Fondazione Umberto Veronesi per la prevenzione del tumore al seno.
Il supporto invece viene da Francesca Ruffini responsabile della delegazione di Como della Fondazione, da quattro grandi nomi della musica: Skin, Saturnino, Malika Ayane e Marianne Mirage, e da tre luxury brand della moda: BONOTTOEDITIONS, Tiziana Fausti e Atelier Altalen.
Cappelli di valore, che coprono, proteggono, decorano, simbolo di una battaglia per la ricerca scientifica ma anche arma per difendere la propria identità di donna mantenendo la propria bellezza.
Il progetto dei Cappelli da Collezione per Pink is Good è partito con un duplice obiettivo: raccolta fondi a favore della ricerca scientifica e applicazione della Hat Therapy nel mondo delle malattie che possono colpire le donne. Una terapia messa a punto dall’Atelier Altalen, nata dall’esigenza di rieducare le persone all’uso del cappello, scegliendo la forma più adatta alla loro personalità.
La raccolta fondi ha vissuto due fasi: la prima si è svolta dal 4 al 18 febbraio, con un’asta online sul canale Charitystars (http://www.charitystars.com/cappelliAltalen), dove sono stati acquistati i pezzi unici creati da Atelier Altalen con i tessuti di BONOTTOEDITIONS, autografati da Skin, Saturnino, Malika Ayane e Marianne Mirage.
La seconda fase è iniziata sabato 27 febbraio, attraverso la vendita in esclusiva sull’e-commerce della boutique Tiziana Fausti (www.tizianafausti.com) di una nuova capsule collection di turbanti creati da Atelier Altalen, con altri tessuti BONOTTOEDITIONS.