Pitti Filati edizione 81 conferma il successo, toccando quasi i numeri della scorsa edizione che va ricordato toccò livelli record. Questo giugno ha contato un totale di 5.350 compratori, ma soprattutto ha registrato un altissimo livello delle collezioni proposte in termini di ricerca e di qualità, con la presenza in Fortezza da Basso del meglio delle filature mondiali.
Ottime le performance da Giappone, Russia, Cina, Hong Kong, Turchia e Corea del Sud: in totale i compratori esteri hanno confermato i loro numeri (2.900 circa le presenze internazionali), e con mercati di riferimento in grande dinamismo come Giappone (+9%), Russia (+50%), Cina (+16%), Hong Kong (+15%), Turchia (+13%) e Corea del Sud (+27%), e numeri stabili da Regno Unito, Stati Uniti e Francia. Per l’Italia si registra una lieve flessione (pari al 2%).
“Pitti Filati ha espresso al meglio il grande lavoro di ricerca e gli investimenti sull’innovazione che stanno facendo le nostre aziende – ha commentato Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – I feedback raccolti in questi giorni sono stati più che positivi: grandi apprezzamenti sulle nuove collezioni presentate dalle filature d’eccellenza italiane ed estere, e sul pubblico qualificatissimo di designer, uffici stile e operatori del settore che abbiamo ospitato alla Fortezza. Aggiungo un plauso alle tante iniziative che in questi giorni hanno coinvolto sia aziende consolidate, alle prese con anniversari importanti, sia i molteplici progetti dedicati ai giovani designer del knitwear: penso al concorso Feel The Yarn e alla sfilata degli studenti del Master dell’Accademia di Costume & Moda di Roma, che hanno reso ancora più vivace e creativa l’atmosfera del salone”.