Pitti Filati, il tris è servito

Con Pitti Filati, da domani alla Fortezza da Basso di Firenze, si chiude il trittico di saloni di Pitti Immagine. La più “tecnica” delle fiere fiorentine mette in mostra l’anteprima mondiale primavera-estate 2018 delle collezioni di filati per maglieria: 110 gli espositori previsti, con una buona rappresentanza straniera formata da aziende di Gran Bretagna, Giappone, Romania, Perù, Germania, Repubblica Sudafricana, Turchia, Svizzera e Nuova Zelanda.

Per tre giorni espositori e buyers si incontreranno negli stand per aggiornare collezioni e ordini, trovare nuovi spunti di creatività e tenere vivo un settore della filiera che sembra aver ritrovato equilibrio nonostante inattese difficoltà nell’export. Lo spazio ricerca è stato chiamato “The Passenger”, visto che il tema dei saloni di Pitti Immagine invernali è il viaggio; tornano Knitclub con i maglifici di qualità e Fashion at Work, la sezione che riunisce espositori impegnati in consulenze stilistiche, progettazione, stampa, macchinari, minuterie, accessori, applicazioni, tintorie e finissaggi, tendenze e bureaux de style, sistemi di codifica del colore, software per il disegno o la confezione.

A poco più di un chilometro di distanza, e cioè alla Stazione Leopolda, va in scena la Vintage Selection numero 29.

In distribuzione, al desk La Spola-Gruppo Editoriale, lo Showcase numero 160, realizzato per l’occasione e presente anche a Milano e Parigi.

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