Come consuetudine, giugno è il momento di presentare i frutti di quattro anni di studio e lavoro per i giovani talenti del Polimoda. Nel pomeriggio di ieri alla Stazione Leopolda le luci si sono accese sul Polimoda Graduate Show 2025: venti collezioni per oltre cento look hanno aperto la settimana di Pitti Uomo 108.
Il Graduate Show è la conclusione di un viaggio che parte dalla consapevolezza delle proprie radici e dalla ricerca di sé stessi. La moda si fa linguaggio per raccontare memorie culturali e aspirazioni artistiche per studenti da tutto il mondo che hanno scelto l’Italia e Firenze per studiare moda. Quattro anni che hanno permesso loro di elevare l’idea a un prodotto pronto per l’industria. Ogni capo, infatti, è stato ideato, sviluppato e realizzato nei nuovi laboratori del Manifattura Campus, sotto la guida di alcuni dei più noti professionisti del settore – a partire dalla direzione di Massimiliano Giornetti, alla consulenza di An Vandevorst, fino all’esclusiva mentorship di Tim Blanks, uno dei massimi critici della moda contemporanea. Dalla reinterpretazione in chiave contemporanea dell’“urban armour” a un viaggio metaforico nell’Artico sulle orme di un celebre esploratore; dal confronto tra riti di passaggio giapponesi e messicani a un omaggio alla forza e alla bellezza materna; dall’ascesa sociale nelle élite argentine alla libertà creativa offerta dalla costa italiana. Senza trascurare l’esperienza disorientante di una vita vissuta tra culture diverse, la nostalgia dell’infanzia nel West rurale americano e il contrasto tra controllo e libertà – ispirato all’architettura brutalista e alla letteratura distopica del Novecento. Ogni collezione composta da sei look racconta un viaggio di autoscoperta dando vita a un caleidoscopio di visioni che anticipa il dibattito contemporaneo sulla moda.
I giovani designer in passerella sono stati Elena Azeglio (Italia), Veronica Bezzeccheri (Italia/Colombia), Nansen Capici (Italia), Grigory Fedenko (Russia/Israele), Chloe Geyer (Sudafrica), Naomi Guzman Doran (Messico/Giappone/Malesia), Huang Ying (Ungheria/Cina), Leonardo Iori (Italia), Derin Kemer (Turchia), Mandula Maczkó (Ungheria), Keila Melany Mirmina (Argentina), Filippo Montanini (Italia), Sophia Marais Ostervold (USA/Norvegia), Samuele Pampaloni (Italia), Joseph Thomas Prince (USA), Eseniia Rybnikova (Russia), Farnia Salim (Iran), Sofia Sapena (Paraguay), Isabella Valdez (Perù), Amina Vanneling (Svezia/Iran).
Una giuria prestigiosa, composta da alcuni dei più celebri protagonisti della cultura e dello spettacolo, è chiamata ad eleggere la “Best Collection 2025”. A valutare le collezioni per assegnare l’ambito titolo di quest’anno sono Michèle Lamy, Artist, producer, performer e Co-Founding Partner di Owenscorp, Luc Tuymans e Carla Arocha, celebri visual artist internazionali, Ahmad Daher, RTW Atelier Manager di Ferragamo, Tiziana Cardini, Fashion critic di VogueRunway e Vogue.com, e Marco Rambaldi, Co Owner & Creative Director del brand omonimo. L’annuncio del vincitore sarà dato il 25 giugno su tutti i canali ufficiali di Polimoda.