In netta controtendenza con la Brexit politica, le scuole di moda fanno sistema e rinsaldano i legami da una parte all’altra della Manica: l’italiana Polimoda e la britannica Central Saint Martins hanno stretto un accordo di collaborazione con l’obiettivo di fornire un’offerta formativa di respiro internazionale, tramite una connessione interculturale tra due Paesi che contribuiscono in modo fondamentale all’evoluzione del fashion system.
Primo passo di questa collaborazione sarà il corso “dual city” in Fashion Trend Forecasting and Styling, che parte questo mese e si svolge tra Firenze, quartier generale di Polimoda, e Londra, dove ha sede la Central Saint Martins. Un percorso intensivo che formerà figure avanzate di stylist e trend forecaster, con il contributo di esperti internazionali e che si svolgerà a Londra per la parte di apprendimento dei fondamentali del fashion styling e a Firenze per la realizzazione di un mini-progetto e di uno shooting fotografico.
Polimoda prosegue così in una strategia “volta a costruire un network culturale con i più importanti centri formativi del settore nel mondo” ha spiegato il direttore Danilo Venturi, che svela dunque che la Central Saint Martins non è che un tassello in un percorso ben più ampio che la scuola sta intraprendendo proprio mentre compie 30 anni di attività. “Una mentalità aperta e globale è una condizione imprescindibile per lavorare nella moda contemporanea – continua Venturi – e i nostri studenti trarranno enorme giovamento da questo tipo di esperienza”.
Da parte sua Polimoda, nel piano di riorganizzazione didattica che sta portando avanti ha scelto proprio di superare il classico dualismo fra design e business, in nome di una maggiore ibridazione e integrazione delle aree tematiche, in modo da rispondere in modo concreto e appropriato alle richieste del mondo del lavoro.
Da settembre saranno quattro i contenitori tematici di riferimento: Fashion Business (strategia e gestione aziendale); Art Direction (la comunicazione contemporanea a tutto tondo); Fashion Design (creatività e nozioni tecniche al servizio di tessile, maglieria, accessori); Design Management (progetti sviluppati intorno all’idea di uno o più prodotti vincenti).