Scarti tessili

Prato, Confartigianato alza la voce sui rifiuti

L’aumento delle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti tessili decisa da Programma Ambiente ha scatenato la reazione decisa di Confartigianato Imprese Prato: “A fronte dell’ultimo aumento unilaterale delle tariffe per la raccolta e lo smaltimento degli scarti tessili di lavorazione – scrivono gli artigiani – riteniamo decaduta la convenzione firmata a suo tempo con Ambiente e invitiamo a loro volta i nostri associati suoi clienti a disdettare il servizio. Come associazione siamo a disposizione delle aziende socie per inviare gratuitamente tali disdette”.

Programma Ambiente portato le tariffe da 220 a 270 euro la tonnellata, dopo che l’accordo a gennaio 2017 era stata di 170 euro la tonnellata: “Riteniamo non abbia più senso tenere in vita una convenzione che prevede uno sconto per i soci Confartigianato – concludono dall’associazione – quando unilateralmente l’azienda decide aumenti così consistenti a carico di imprese già in gravi difficoltà per la situazione ormai tristemente nota circa la raccolta e lo smaltimento degli scarti tessili. Aumentare senza limiti le tariffe non può rappresentare l’unica risposta per una soluzione di un problema che sta mettendo in ginocchio il settore tessile del nostro distretto”.

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