Neppure le province di Prato e Pistoia sfuggono allo stallo che caratterizza la dinamicità delle imprese in gran parte d’Italia nel primo trimestre del 2021.
Secondo i dati elaborati dalla Camera di commercio di Pistoia-Prato, due province con 56.776 imprese attive, c’è una risposta positiva nonostante l’impatto dell’emergenza sanitaria, ma senza alcun picco.
I numeri evidenziano una modesta variazione positiva delle imprese attive, probabilmente dovuta all’avvio delle attività da parte di imprese iscritte verso la fine del 2020 ma in entrambe le province si registra un forte rallentamento dei flussi di iscrizione e di cessazione.
A Prato le imprese registrate sono 33.385 (28.883 attive) con un +0,5% al quale però non ha contribuito il settore tessile (-3,1% a fine marzo rispetto a marzo 2020); meglio le confezioni (+1,7%).
Pistoia risponde con 32.491 imprese registrate, di cui 27.893 attive con la percentuale a +0,1%. Anche in questo caso soffre il comparto moda (tessile -1,6%, confezioni -1,7%, pelletteria -8,3%).