Piazza delle Carceri in silenzio per ricordare Luana D’Orazio, morta sul lavoro in un orditoio di Montemurlo e diventata simbolo della lotta per la sicurezza in azienda.
Mentre prosegue l’inchiesta disposta dalla Procura sui macchinari la città si è fermata in ricordo della giovane mamma: i sindacati Cgil Cisl e Uil hanno proclamato uno sciopero generale di 4 ore con presidio dalle 10 alle 12 in piazza delle Carceri ed a loro si sono uniti anche i colleghi di lavoro di Luana.
La morte, avvenuta a tre mesi di distanza da quella di Sabri Jaballah, morto in un incidente alla Millefili di Montale, ha riaperto la questione degli infortuni, anche mortali, sui luoghi di lavoro tessili ed oggi anche il ministro del Lavoro Andrea Orlando è a Prato per parlare di sicurezza sul lavoro. Alle 15 incontrerà in prefettura i rappresentanti delle forze dell’ordine, dell’ispettorato del lavoro, dei vigili del fuoco e dell’Asl, oltre ai sindaci di Prato e di Montemurlo e agli assessori regionali alla Sanità e all’Istruzione.
In Piazza delle Carceri presenti anche Dalida Angelini (segretaria generale Cgil Toscana), Ciro Recce (segretario generale aggiunto Cisl Toscana) e Annalisa Nocentini (segretaria generale Uil Toscana).