Un protocollo condiviso che faccia il punto sullo stato della legalità nelle imprese pratesi del tessile-abbigliamento: questo il primo obiettivo del tavolo sulla legalità aperto nella sede di Confindustria Toscana Nord da parte di categorie economiche e sindacati.
La prima necessità è quella di fare luce sullo stato della legalità nelle imprese, nelle quali – con titolarità sia cinese che italiana e di altra origine – si registrano fenomeni di irregolarità riguardo alla gestione del personale e al rispetto di normative sulla sicurezza, l’ambiente, il fisco e la previdenza. Il protocollo, una volta definito, verrà portato all’attenzione della Procura e delle autorità preposte ai controlli.
Al tavolo si sono seduti per la prima volta per Confindustria Toscana Nord il presidente Andrea Cavicchi e gli imprenditori Franco Ciampolini, Paolo Crocetta, Lido Macchioni Montini e Ivo Vignali; per la Filctem CGIL Massimiliano Brezzo e Juri Meneghetti; per Cna il presidente Claudio Bettazzi e il vicepresidente Francesco Viti; per Confartigianato Imprese il presidente Andrea Belli e il direttore Luca Galli.
