Un luogo del passato, l’ex Campolmi, per parlare del futuro: Pratotrade ha lanciato oggi la seconda fase del progetto legato al sito pratoexpo con un incontro nella saletta esterna del Museo del Tessuto. Numeri, statistiche, slides proiettate su un grande monitor e tutti o quasi i maggiori lanifici presenti con imprenditori o tecnici per svoltare l’angolo: dal lancio del sito, un magazzino virtuale aperto a tutto il mondo, al consolidamento e all’ingrandimento dei numeri con l’ulteriore passaggio della selezione di almeno 30.000 buyers.
Il presidente di Pratotrade Roberto Rosati, che da più di un anno si batte anima e corpo affinché il progetto trovi spazio nella testa e nel cuore dei suoi colleghi, ha spiegato l’evoluzione del MarketPlace e affidando all'”uomo di google” Lorenzo Pieraccini e al rappresentante di Multidata Andrea Australi la parte più tecnica.
“Ogni mese – ha detto Pieraccini – nel mondo la parola fabrics viene ricercata nel web un milione e 300 mila volte e noi coddiamo convogliare questa ricerca sul nostro sito”.
il sito crescerà nella misura in cui le aziende ne amplieranno l’assortimento
“Siamo a 3.000 visite – ha spiegato Rosati – e da qui partiamo per i passi decisivi, dividendo il magazzino virtuale in due settori, i prodotti disponibili fino ad esaurimento scorte, con una disponibilità di almeno 50 metri, e lo stock service, che è quello che viene chiesto adesso. possono sembrare numeri importanti ma non siamo a niente; il sito crescerà nella misura in cui le aziende ne amplieranno l’assortimento. siamo l’unico sito web al mondo che può rispondere in tempo reale alle esigenze del mercato tessile mondiale e due colossi dell’e-commerce si sono già proposti per inglobarci. Ma noi cresceremo insieme e inizieremo già nei prossimi giorni, quando spiegheremo a tutte le aziende, singolarmente, quello che vogliamo fare nel futuro”.