Première Vision lascia il Brasile

Tra poco più di due settimane si sarebbe dovuta svolgere l’edizione carioca di Première Vision, ma il salone parigino ha cancellato la sua prossima edizione a San Paolo, dove era presente dal 2009, prevista per il 4 e 5 novembre.

“La crisi – spiega in una nota la società francese organizzatrice – ha avuto effetti negativi diretti sul settore tessile, motivo per cui la fiera non può rivelarsi al momento di interesse per il mercato latinoamericano”. Così le attività nel Paese sono sospese fino a data da destinarsi.

Secondo le ultime rilevazioni, il Pil brasiliano si attesterà nel 2015 in territorio nettamente negativo (-2%) mentre l’inflazione, dovuta alla svalutazione del Real, è già salita al 9%. A questo si aggiunga una diffusa corruzione.

L’auspicio è che le misure di austerità del governo di Dilma Rousseff e le mosse della banca centrale brasiliana diano, come in realtà sembra, i loro frutti. Nel primo semestre del 2015 si è interrotto il trend negativo dei conti con l’estero e, a seguito della svalutazione della valuta nazionale, la competitività del Paese si mostra in crescita.

Premiere Vision, che già nel 2014 aveva interrotto l’edizione moscovita, anche in questo caso per le difficoltà economico-politiche del Paese, continuerà ad avere luogo a Parigi, New York e Istanbul. A Shanghai e Seul, invece, Première Vision ha lanciato il nuovo concept ‘Live’ che alla proposta tradizionale di stand e prodotti sostituisce incontri, seminari e master classes.

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